Conviene comprare nelle aste? La risposta è si, ma con le adeguate precauzioni. Le aste via web più conosciute sono Wine Bid, Wine Gavel, Zachis, Spectrum e Munich Wine Company.
I vini sono spesso gli stessi che si trovano nelle case d’asta internazionali: Bordeaux, vini di Borgogna, Supertuscan e molti prodotti californiani. Tuttavia, il vantaggio delle aste sul web è che possono durare anche una settimana e si ha più tempo per pensare. In questo caso è meno probabile che si faccia una mossa avventata di cui ci si può pentire.
Va anche detto che alcuni lotti partono da basi molto basse (20 o 30 dollari) e anche chi non ha grandi budget e ha un po’ di fortuna può fare qualche affare. D’altra parte, le aste più blasonate sono appannaggio del gotha della finanza e di qualche fortunato milionario.
Le aste online di Zachis vendono spesso bottiglie di Borgogna leggendarie: Domain Armand Rosseau, Domaine Bachelet, Leroy, Rouget e Ponsot. Wine Bid organizza aste ogni settimana e vende in media 5000 vini rossi, 600 vini bianchi, 400 vini da dessert e 200 spumanti, provenienti da tutto il mondo.
Per acquistare online, tuttavia, è necessario prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, bisogna preferire i siti che presentano foto delle bottiglie in grande ingrandimento. Questo aiuta a vedere eventuali difetti delle etichette e dei tappi. Da non dimenticare che l’offerta non comprende gli extra: dal 15 al 25% come commissione per la casa d’aste. Poi ci sono i costi per la spedizione e l’assicurazione sul trasporto.
In secondo luogo bisogna considerare la conservazione delle bottiglie che potrebbe influire sulla qualità del prodotto. Infatti c’è il rischio di acquistare prodotti conservati in casa di qualcuno a temperature non idonne.